Web Content Viewer (JSR 286) 15min

Azioni
Caricamento...

Occupazione femminile e maschile in Lombardia

La presenza delle donne nel mercato del lavoro è connotata da una serie di elementi che consentono di parlare di “discriminazione”. Numerosi studi, dal livello internazionale sino a quello regionale, rendono evidenti i differenziali nella partecipazione alla cosiddetta “vita attiva”, nelle retribuzioni, nelle posizioni professionali, nei profili di carriera.

Intorno al tema della parità di genere è aperto un costante dibattito che richiede di essere alimentato con dati e informazioni che diano solidità alle osservazioni e consentano allo stesso tempo di verificare lo stato delle cose e l’impatto delle misure che vengono messe in atto per contrastare i fattori discriminanti.

Tra i soggetti istituzionalmente chiamati ad operare in questo ambito, importante è il ruolo della Consigliera di Parità che è incaricata di promuovere azioni per le pari opportunità. Tra queste, la Consigliera di parità regionale promuove la redazione di un Rapporto Biennale sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese in Lombardia con più di 100 dipendenti, con lo scopo di analizzare, in ottica di genere, lo stato di assunzioni, formazione, promozione professionale, livelli di inquadramento, passaggi di categoria o di qualifica, intervento delle misure di mobilità e CIG, licenziamenti, pensionamenti, e delle retribuzioni.
Nel 2018, la Consigliera di parità regionale della Lombardia ha avviato un’altra attività di analisi, parallela all'elaborazione dei dati del Rapporto Biennale sull'occupazione maschile e femminile in Lombardia, per approfondire le relazioni che intercorrono tra le scelte di maternità delle donne ed una serie di fattori di possibile condizionamento di tali scelte, anche in relazione alle decisioni di partecipazione alla vita attiva. Se il lavoro è solo una delle accezioni con cui leggere il tema della natalità, occorre contestualizzare il tema della denatalità italiana alla luce delle letture delle diverse discipline: economiche, sociologiche, psicologiche, della salute, e altre ancora.  In tal modo sarà possibile comprendere le cause e i costi del lavoro femminile mancante e della denatalità lombarda. La multi dimensionalità del tema, così come delineato, fa emergere una molteplicità di aree di intervento possibili e la necessità di un incrocio tra diverse politiche e diversi ambiti di competenza.

Questo il programma dell’evento:

09:30     Registrazione partecipanti

10:00     Apertura dei lavori
                      Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità regionale della Lombardia
                      Federico Rappelli, PoliS-Lombardia

10:15     Presentazione del rapporto biennale 2016-2017
                      Dario Ercolani, ISTAT- collaboratore PoliS-Lombardia

10:30     Tavola rotonda sul tema Donne, natalità e lavoro
                       Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità regionale
                       Letizia Mencarini, Università Bocconi - Milano
                       Alessandro Rosina, Università Cattolica - Milano
                       Paola Mencarelli, Consigliera di Parità regionale supplente

Modera Lorenzo Bandera, Percorsi di Secondo Welfare

Dato il numero limitato di posti , per effettuare l'iscrizione clicca qui

Occupazione femminile e maschile in Lombardia

Documento PDF - 132 KB